“Scegliere l’abito è una delle emozioni più grandi nella vita di una donna”. Me lo sarò sentito ripetere mille volte in questi giorni. “Appena lo indosserai, capirai subito che è quello giusto”. Fatto sta che dopo un mese e cinque atelier, ho le idee talmente confuse, tanto da essere lontana dalla prima idea di abito che avevo sognato per me.
Per far capire cosa la mia mente immaginasse, ad ogni appuntamento esordivo dicendo: “vorrei un abito che non sia da sposa, ma che comunque faccia capire a tutti che sono la sposa”. Sì, ho la guerra in testa e l’avevo ancor prima di cominciare questo tour di shopping in bianco, ma ora che la battaglia si fa più dura inizio a pensare di rispolverare vecchi abiti, magari quello della prima comunione!
Per non parlare poi delle emozioni… Ho sentito narrare storie di diverse generazioni commosse presenti alla prima prova. Mai nessuno ha osato immaginare di grasse risate fatte dai presenti, spiazzando così l’idea che la sfortunata sposa avesse della reazione da suscitare. Al posto delle lacrime, tre bocche aprivano il sipario a innumerevoli denti bianchi… Insomma faccio ridere anche la mamma!
Nel mio mondo fatto di indecisioni, l’unica certezza è l’aver deciso di mettere il velo… Almeno all’albero di Natale.