Le parole non trovate

Poco più di un mese è già volato da questo famoso nove agosto e ancora molta difficoltà facciamo nel trovare delle parole per affrontare quel groviglio di emozioni e lucciconi qual è stato il nostro matrimonio. Non è un caso che per celebrare il primo mese di nozze abbiamo voluto concentrare le milioni di parole che confluivano senza assonanza tra loro nelle nostre menti tutte in una foto, lasciando parlare la stessa per noi. Ognuno poi avrebbe immaginato una scena di quella giornata, una frase letta nel nostro blog nel corso dei mesi, un aneddoto che ci riguardi, una qualsiasi cosa che potesse suscitargli proprio ciò che volevamo suscitare.

Noi nel frattempo non smettiamo di guardare le foto che pian piano arrivano, i video che ci hanno girato e Stefania allarga sempre più il suo sorriso mentre io lascio che la gioia si manifesti così come s’è presentata quel giorno, bagnondomi il viso. Cominciamo a lavorare su come poter organizzare questo malloppo di file per voi, ma devo ammettere che, stavolta, proprio non ci mettiamo fretta. E pazienza se il blog perde di fascino e i nostri lettori non avranno di che leggere, ma al momento davvero siamo ancora tanto enfatizzati dall’evento che ancora non riusciamo a etichettarci come marito e moglie.

Perciò, pian piano, lasciatevi catturare dalle immagini, perchè l’amore è lì a raccontarvi ciò che noi non riusciamo a raccontare.

L'attimo dopo lo scambio degli anelli

L’attimo dopo lo scambio degli anelli

Wedding in a Day

Wedding in a day è la straordinaria storia del nostro matrimonio vista dai vostri occhi.
Avete presente i filmini, stile colossal, che tutti i vostri amici e parenti vi hanno obbligato a guardare, ammorbandovi per ore, infossati in un divano che nel frattempo ha anche preso la forma del vostro sederone? Bene! A noi ci fanno schifo e abbiamo deciso di fare un po’ a modo nostro (che è un po’ il leitmotiv del matrimonio), immaginando una storia ripresa e raccontata proprio da voi!
Il 9 agosto 2015 prendete uno smartphone, una telecamera e filmate tutto quello che desiderate. Sarete i registi del giorno più bello della nostra vita.
F.A.Q.
1) “Com’è che a ‘sto matrimonio dovemo da fà tutto noi?
Per noi, l’amore è condivisione. Stiamo cercando di tratteggiare una filosofia di vita che abbraccia anche voi. Non a caso è nata l’idea del blog, per condividere questi momenti con le persone a noi più vicine e che desiderano contraccambiare, partecipando attivamente alla costruzione di quella giornata.
2) “A purciari… ma un professionista no?
Perché rimanere attaccati a delle convenzioni? La vita è bella perché varia e, dunque, ci piace l’idea di poter vedere dal vostro punto di vista il giorno del nostro matrimonio.
I professionisti saranno sicuramente più in gamba e preparati di voi, ma a loro manca l’affetto nei nostri confronti (l’ammmore).
3) “Vabbè! E quindi basta filmare qualcosa?
Sì, qualsiasi cosa di quella benedetta giornata. Anche pochi secondi possono essere utili al collage che poi, nei prossimi mesi, cercheremo di metter su. Unico accorgimento: ricordarsi di utilizzare la ripresa con lo smartphone in orizzontale e avere la mano ferma! 
Una volta terminata la giornata, potrete inviarci i video girati per mail o in qualsiasi altra maniera da concordare.

L’ora del “ci siamo quasi”

9 luglio 2015. Stop al televoto!
Il concorsone chiude i battenti. Grazie a tutti gli invitati che hanno scattato una foto per noi, che si sono impegnati e ci hanno mandato a quel paese innumerevoli volte! ‪‎Stay tuned perché tra un mese scopriremo i vincitori di ‪#‎agostodelduemilaquindici‬… Cavolo… TRA UN MESE!

Foto concorsone

Il Concorsone si prende un’altra settimana 

Nostri cari, è stato meraviglioso scoprire le vostre idee che giorno dopo giorno intasavano mail e WhatsApp. Nonostante l’entusiasmo suscitato, anche in chi ha impiegato tutt’e quarantacinque i giorni a disposizione per inviare la propria foto, siamo costretti causa trasloco, linea Wi-Fi in trasferimento dalla vecchia alla nuova dimora e stanchezza cronica a posticipare il termine ultimo di voto valido per il Concorsone al giorno 7 luglio, dando possibilità a chi tentenna ancora, di inviarci la propria opera d’arte promessa più volte.

Quindi, forza ragazzi! L’8 luglio è vicinissimo.

Il concorso indetto

In questo mese di aprile molte delle cose che abbiam studiato, organizzato, messo in opera nei passati tempi sono sbocciate così come i sorrisi sui nostri visi. Ci siam spremuti perchè i più insignificanti dei particolari rendessero strepitosa al primo sguardo delle persone a noi care, l’idea da noi avuta. E con questo input andiamo avanti, visto che proprio i particolari, d’ora fino ad agosto, saranno l’attenzione principale della nostra creatività.

La maggior parte delle partecipazioni sono state consegnate, spedite e presto le restanti verranno presentate direttamente nelle mani degli ultimi all’appello. Proprio la domenica di Pasqua sui divanetti di un locale, tra amici che cercavano di capire quanto importante fosse ‘sto ZeroCalcare, una lampadina si accende proprio come fossi Archimede Pitagorico. Qui la mia Eureka!

Perchè non chiedere agli invitati di sfoggiare tutta la propria originalità e fantasia in una foto con l’invito in bella mostra? “Capirai la trovata…” (Cit.)

D’accordo. Ma la trovata sta nel decidere che uso farne di queste ipotetiche foto! Ed infatti… Da qui l’idea di questa sorta di concorso.

Ecco quindi il regolamento:

  • Scattare una foto di media/alta qualità;
  • Inviarcela per mail o su WhatsApp. Mail e telefono sono nella partecipazione.

Una volta ricevute, le foto verranno pubblicate in un apposito album sulla nostra pagina di Facebook. Gli scatti che più like prenderanno dalla pubblicazione, prevista per metà maggio, fino al 30 giugno verranno giudicati vincitori. Ci riserviamo ovviamente il diritto di decidere di sobbalzare e rivoluzionare la classifica a nostro piacere, visto che non tutti hanno facebook e magari qualcuno non ha voglia di spammare troppo la propria foto per supplicare like ai propri amici virtuali.

Le foto vincenti non avranno graduatoria e saranno giudicate tutte pari tra loro. Non abbiamo ad oggi un numero predefinito di vincenti da dichiarare e crediamo che all’incirca potrebbero aggirarsi tra i dieci e i quindici di numero, c’è quindi una seria e concreta speranza che il vostro scatto possa essere premiato!

E visto che già un bel po’ di foto ci son state recapitate… Avanti con le vostre!!! Daje tutta, ne val la pena!

Aspettiamo solo voi.

Cosa faresti se potessi scegliere il tuo addio al celibato?

Cosa faresti se potessi scegliere il tuo addio al celibato? Il punto è questo, non puoi scegliere. A farlo per te, ci pensano i tuoi amici. Quelle persone che ti circondano da quando portavi i calzoncini corti, quelli che hanno condiviso la parte peggiore di te, quelli che conoscono i tuoi gusti, le tue passioni, i tuoi interessi, i tuoi segreti. E di solito negli addii al celibato e al nubilato si mettono in discussione anni e anni di amicizia vera e chilometri di asfalto percorsi insieme.
Non parlo di voi, cari amici, che cercherete di rendere indimenticabili i nostri addii, ma di altri amici, quelli che hanno fatto passare gli ultimi momenti da single dei futuri sposi, in questo caso britannici, all’insegna del trash e al limite della decenza.
Dougie Wallace, fotografo scozzese, ha immortalato i momenti più paradossali, estremi e assurdi degli addii al celibato e nubilato.
I suoi scatti, tra parrucche colorate, tulle e travestimenti, rivelano feste folli sicuramente indimenticabili.

addio al celibato

Ecco a voi degli spunti, tutto ciò che lascia presagire alla vostra immaginazione questi scatti è tutto quello che dovrete considerare un punto di partenza… Purché non dimentichiate ciò che possa o meno divertirci!

Il Marryoke. Venti d’oltremanica

Come ogni buona mania da importare nel nostro paese, anche in ambito marriage non riusciamo a fare a meno di osservare le mode anglosassoni. È proprio dall’UK, con importanti contaminazioni irlandesi ed USA, che nasce il Marryoke.
Letteralmente la fusione tra Marry (sposare) e karaoke – che ben conosciamo – è una adrenalinica spremuta dei filmati della giornata di nozze, montando gli spezzoni su di una specifica canzone e riprendendo sposi ed ospiti cantare singoli versi della canzone stessa in svariati momenti dell’evento.
Più facile a commuoversi ed infatuarsi con uno dei primi Marryoke Italiani che a spiegarsi…
Questo linkato c’ha davvero colpito per riuscita e gioia che trasmette, facendoci da subito innamorare di questa gran trovata dei fotografi d’oltremanica.
Per il resto, il sito http://www.marryokes.com lancia al mondo la trovata degli ultimi anni in ambito wedding.
A noi invece, non resta che scegliere la nostra canzone…