Ci siamo. Quando decidemmo di metter su questo blog pensai: “prima o poi ci sarà qualcosa che mi spingerà a scrivere sull’elemento ex“. E con tutta sincerità credevo d’arrivarci con un po’ più di ritardo. Gioco ‘sta carta con almeno 12/14 mesi d’anticipo su quel che m’aspettassi, convinto che l’argomento ai più “l’elemento conflittuale per eccellenza” sarebbe toccato affrontarlo in concomitanza con la scelta definitiva degli invitati.
Ed invece quel qualcosa ha bussato alla nostra porta già qualche settimana fa ormai.
Certo che non sarebbe stato spinoso d’affrontare, forti anche di un rapporto lontano chilometri da qualsiasi tabù, l’elemento ex si è presentato ben più vigoroso alle nostre aspettative, pur non avendo intaccato minimamente la nostra serenità.
Il discorso è semplice e non lascia spazio ai “se” o ai “ma”… Quante possibilità diamo ai nostri precedenti d’esser presenti al nostro giorno X? E soprattutto le meteore d’una notte fanno o no parte del calderone ex?
Storielle o intere epoche vengono accomunate da un punto cruciale, ovvero quello di cercare fino in fondo di capire quanto queste persone facciano parte della nostra quotidianità, rispettosi del nostro quotidiano. Semplicemente dovremmo pensare con obiettività a quanto siano presenti nella nostra vita di tutti i giorni, se abbiamo piacere nel raccontarci le rispettive vite, se ci sono occasioni di condividere cene, cinema o altri impegni in coppia, se il nostro o la nostra partner attuale non sono un tabù. Ma soprattutto se alcuno sguardo, alcuna frecciatina, non ci lascino intuire che qualche “ricaduta” occasionale sia cosa gradita. Ancor più se quello sguardo furtivo, quella frecciatina, non sia lanciata da noi in primis.
Bene, se qualsiasi di queste cose ci fa storcere il naso possiamo già archiviare il pensiero e convolare in santa pace, limitandoci poi a far intravedere più o meno volutamente qualche foto pubblicata sui vari social…
In caso contrario – avendo l’ex nel giro d’amicizie collaudate della coppia – essendo il nostro matrimonio un’occasione da condividere con chi realmente ci ama e vorrebbe non mancare all’ufficialità dell’unione, un posto a tavola non lo si può proprio negare.
Attenzione solo a non riempire troppo i bicchieri prima di far fare loro un brindisi del tutto inappropriato!