“Vedrai che passa in fretta”, ci dicevano. “Oh quanto rimpiangerete questi momenti”! Noi non lo sappiamo ancora, l’unica cosa che desideriamo è che arrivi presto il nostro 9 agosto. E lo vogliamo perché ci amiamo, perché lo immaginiamo da tanto, perché vogliamo far festa con voi e desideriamo vedervi con un bicchiere in mano per brindare alla felicità. Ma più di tutto bramiamo le vostre lacrime, vogliamo vedervi piangere a singhiozzo – di gioia, sia chiaro. Un po’ perché ce lo aspettiamo, un po’ perché ci avete svuotato dentro. Da mesi, non facciamo altro che rispondere alle vostre domande, mai banali e sempre originali, sui preparativi di queste matrimonio, ci ubriachiamo di discorsi che vanno dai vestiti ai viaggi di nozze. E il fotografo, e il ristorante, e i fiori, e i tavoli, e gli scherzi…
Pensavamo che la domandona che avrebbe potuto turbare la nostra psiche fosse “vuoi unirti in matrimonio con sto/a tipo/a qua che so anni che ti vuole?” E invece NO! La domanda che ci insegue come un tormento, anche di notte, è un’altra “come vanno i preparativi?”. Ve lo assicuro, ce lo chiedete tutti. TUTTI! Che forse siete tipi apprensivi, o forse, vi aspettate un colpo di scena, immaginate che vada tutto storto e che probabilmente abbiamo scordato qualcosa. Sì, volete coglierci in fallo per dire “meno male che vi ho fatto ‘sta domanda che se non era per me…”. Proprio amici voi! Però, vi assicuro gente che questa domanda generica non ci farà ricordare quel particolare che proprio ci sfugge di mente e che pazienza se scorderemo. (Quindi scusateci sin d’ora). Abbiamo cercato di pensare proprio a tutto, anche a cose assurde e che tradizione vuole. E, sicuro, non servirà chiedercelo ancora. Quindi, cari amici, noi vi amiamo e vi perdoniamo per i vostri peccati, ma sappiate che il nostro animo simpaticone si vendicherà di voi, prossimi amici, parenti e colleghi che vi unirete nel vincolo del matrimonio perché vi bombarderemo a raffica con questa domanda. Sì, ci vendicheremo! (STIAMO GIA’ COMPILANDO UN ELENCO DEI FUTURI PROMESSI CONIUGI).
Ma poi come si risponde a questa domanda? Volete sapere proprio tutto o un generico “bene” vi basta?